Escursione CIMA LAC m 2439

Attività:

  • Difficoltá
    Difficile
  • Durata:
    4 ore
  • Lunghezza
    13.3 km
  • Dislivello
    1279 m
  • Altitudine Massima
    2439m slm

Una facile e panoramica escursione nelle Maddalene

Un’escursione a una cima facile, ideale anche con le ciaspole: la Cima Lac m 2439 nel Gruppo delle Maddalene.

Come arrivare da Trento 53 km

Da Trento si parte in direzione nord per Mezzolombardo o dalla Tangenziale che è la più corta o per la ss12 del Brennero, arrivati all’abitato giriamo a sinistra per la val di Non dove la percorriamo fino all’abitato di Cles e da qui continuiamo fino al ponte di Mostizzolo, continuiamo diritti per le località di Livo e Preghena dove appena giunti giriamo a sinistra per la località di Bresimo, arrivati seguiamo l’indicazione di sinistra per Bagni di Bresimo fino ad arrivare a un ponte di legno dove parcheggiamo la nostra auto e da qui parte il nostro itinerario.

Cima Lac m 2439

Cima Lac m 2439 e la vicina Cima Vese m 2400, unite da una panoramica cresta, si trovano nelle ultime propaggini sud occidentali del Gruppo delle Maddalene, dominando la Val di Rabbi e la Val di Sole. Si tratta di una salita facile, bellissima da fare anche con le ciaspole, che offre panorami davvero grandiosi in luoghi decisamente poco frequentati e, anche per questo, particolarmente affascinanti.

Percorso

Dall’abitato di Pracorno in Val di Rabbi si sale per strada forestale fino ai Masi Bretoni m 1461, dove si parcheggia. Volendo, e condizioni della strada forestale permettendo (stretta e senza piazzole), si può proseguire in auto fino alla Malga Mondent Alta m 1913, risparmiando un bel po’ di dislivello. Partendo da qui o dai Masi Bretoni, con segnavia 117, si arriva alla Malga Cortinga di Sopra m 2059. Siamo nell’impluvio tra Cima Mandrie m 2583 e Cima Lainert m 2462.

L’orientamento ora è elementare, verso nordest si distingue bene il Pass de l’Om m 2331, che si raggiunge facilmente in circa 50 minuti. Di qui si può eventualmente puntare verso Cima Lainert e poi prendere la dorsale che sale a Cima Mandrie (vedi escursione), che però ha alcuni punti franosi nel tratto di cresta finale che, con la neve, richiedono attenzione. Noi invece proseguiamo verso sudest seguendo il filo di cresta, pressoché pianeggiante, inizialmente stretto poi più largo e agevole, in direzione di Cima Lac, che si raggiunge infine per una largo e facile spallone non troppo ripido.

Magnifico il panorama dalla cima, verso la Val di Bresimo, la Val di Sole con il versante nord delle Dolomiti di Brenta (si scorge Prà Castron col Bivacco Costanzi), la Val di Rabbi, le Maddalene e, più lontano, ad est, il Lagorai, le Dolomiti con il Catinaccio e la sua “regina”, la Marmolada, perfettamente visibile a ben 70 km di distanza, poi le Pale di S. Martino (vedi ns. escursioni al Mulaz e nel Deserto Roccioso delle Pale), il Gruppo del Sella e il Gruppo del Sassolungo, mentre a ovest si vedono le cime del Gruppo Ortles-Cevedale, con il Vioz (vedi escursione), il Palon de la Mare, il Cevedale, il Gruppo Vegaia-Tremenesca.

Da Cima Lac ci si abbassa ora lungo la dorsale per raggiungere in circa 15-20 minuti la vicina Cima Vese m 2400, uno splendido balcone che domina i paesi della Val di Sole, come l’incantevole Cavizzana. Per il ritorno ci abbassiamo un po’ di quota e con un lungo traversone, su percorso libero senza traccia, raggiungiamo Malga Cortinga di sopra, Malga Mondent Alta, per tornare quindi alla macchina.

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