Da Pian Palù all’incantevole laghetto del Lagostel – 15/11/2008
Proponiamo questa settimana un facile itinerario ad anello nel Parco Nazionale dello Stelvio, che non prevede nessuna cima ma che sale fino all’incantevole laghetto di Lagostel m 2455.
Il Lagostel
Il percorso si svolge nella Valle di Pejo, nello splendido scenario del Parco Nazionale dello Stelvio, circondati da vette che sfiorano e superano i tremila metri, come il Corno dei Tre Signori. E’ un lungo traversone su facile sentiero, dapprima una stradella quasi pianeggiante, che poi si alza gradualmente di quota attraversando il versante sud del monte Le Mandriole m 2930 in direzione di Val Piana, dove in una splendida conca c’è il bellissimo specchio d’acqua del Lagostel.
Percorso
In Val di Pejo, laterale della Val di Sole, si prosegue fino a Cogolo quindi si prende la direzione di Pejo Fonti, dove ci si inoltra verso la diga del Lago di Pian Palù fino al Rif. Fontanino. Di qui si stacca una strada forestale che permette di superare il dislivello della diga e arrivare al parcheggio di una bella area pic nic sulla riva settentrionale del lago, a circa 1800 m di quota. Si percorre ora la strada forestale, segnavia 124, che con qualche tornante raggiunge Malga Giumella m 1950: la strada ora spiana in un lungo traversone in direzione di Malga Paludei, che però non si raggiunge perché si devia per sentiero 141 per Val Ganosa / Lagostel. Ci si alza per bei costoni, con splendidi boschi di larici, fino al di sopra della vegetazione ad altro fusto, con la maestosa vista della lunga dorsale della Montagna di Ercavallo che culmina con l’imponente vetta del Corno dei Tre Signori m 3360. A quota 2208, sulla verticale di Malga Paludei e in vista della Val Piana, il sentiero cala leggermente in Val Ganosa quindi rimonta in breve ad una grande conca pianeggiante con le tracce di un lago effimero e, poco più avanti, la bella conca con il laghetto di Lagostel.
Rientro
Dal Lagostel si prosegue per il sentiero 141 che cala progressivamente nella Val Piana, con gli erti e impressionati valloni che scendono dalla Punta di S. Matteo m 3678. Arrivati nei pressi del torrente si svolta verso il fondovalle e con un altro traverso si scende alla Malga Paludei m 2128 (con bivacco sempre aperto) e al bel laghetto. Ora si prende il segnavia 110 e si cala sul fondovalle, camminando lungo il Torrente Noce fino alla Malga Palù, poco distante dalla riva occidentale del Lago di Pian Palù. Si costeggia quindi la riva meridionale del lago con una bella stradella con leggeri saliscendi. In prossimità dello sbarramento artificiale si arriva ad un cancello (di solito aperto) che permette il passaggio lungo la diga per tornare sull’altra sponda del lago e quindi al parcheggio dove abbiamo lasciato l’auto.
testi e foto di
Alessandro Ghezzer
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