26 Settembre 2020

RIFUGIO GARDECCIA

di: Girovagando in Trentino

Il rifugio Gardeccia nasce nel 1902 per dare un piccolo servizio di alloggio e ristoro ai turisti di passaggio che erano in maggioranza stranieri, perlopiù Inglesi e Tedeschi.

Giuseppe Desilvestro, detto “Bepo di Medil” passava le sue estati a Gardeccia con la famiglia per custodire il bestiame e falciare il fieno e a quei tempi iniziavano a passare i primi escursionisti-alpinisti-esploratori che visitavano la valle.
“Bepo de Medil” supportato anche dal padre, anche lui Giuseppe, decidono di costruire un piccolo rifugio. Via via negli anni si è lentamente ingrandito e migliorato per dare sempre un servizio migliore.

La gestione rimane a Bepo e alla moglie Giulia fino a metà degli anni ’50. Passa poi al figlio minore che tutti conoscevano come “Doro”, aiutato dalla moglie Maria. Con l’andare degli anni la famiglia cresce e gradualmente la gestione passa in mano ai figli.
Ora è gestito dai fratelli Marco e Mario. Il rifugio funge da meta, punto di transito e base per escursioni ed arrampicate nella zona del Catinaccio.

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