5 Febbraio 2024

Sulle Piste di Pinzolo: Un Paradiso per gli Amanti dello Sci

di: Girovagando in Trentino

Oggi andremo alla scoperta delle novità della Skiarea Madonna di Campiglio-Marilleva-Folgarida e Pinzolo in compagnia del Direttore di Funivie Pinzolo Spa, Gianni Baldessari.
Pinzolo si trova in Val Rendena a circa 13 km dalla “Perla delle Dolomiti “, Madonna di Campiglio ed è punto di partenza per trascorrere fantastiche giornate sugli sci. La Skiarea, infatti, conta 150 km di piste innevate e 60 impianti. Sono disponibili 3 bacini d’acqua per l’innevamento artificiale e ben il 90% delle piste è coperto dagli innevatori: proprio per questo chi si reca a sciare al cospetto delle Dolomiti di Brenta ha la certezza di poter trovare neve in ottime condizioni dall’apertura degli impianti fino a fine stagione.

Le novità 2024

Proprio in occasione della stagione sciistica 2023/24 è stata inaugurata la nuova telecabinovia Doss del Sabion che ha sostituito la storica seggiovia quadriposto Prá Rodont. Si tratta di un impianto altamente innovativo e rispettoso dell’ambiente. Sia le stazioni di partenza che di arrivo sono ipogee, sono, cioè, interrate per minimizzare l’impatto visivo sul panorama circostante. Ogni telecabina può portare 10 persone ed in più c’è la possibilità di provare la telecabina panoramica con pareti e pavimento in vetro in modo da vivere un’esperienza immersiva a 360°.

Un’offerta sciistica per tutti

La Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta è in grado di offrire occasioni di divertimento per sciatori di ogni livello e di tutte le età. La presenza del Brenta Snowpark cattura, tutti gli anni, centinaia di appassionati della tavola: lo snowpark che si raggiunge con l’impianto Grual è l’ideale sia per i principianti assoluti che vogliano cimentarsi nello snowboard sia per i più esperti che optano per evoluzioni e salti più complessi. Il comprensorio sciistico, poi, cerca sempre di fornire nuovi spunti ed attrazioni ai visitatori, ad esempio avvicinando il pubblico a nuove discipline discipline come il Telemark.

Quest’anno, infatti, la Skiarea ha ospitato la Coppa del Mondo proprio di Telemark, sport che prevede la discesa a tallone libero. Il Telemark ha una forte eredità storica ma di recente è stato rivalutato in chiave moderna ed è ora praticato da molti giovani.
L’attenzione verso un pubblico giovane è dimostrata anche dell’interazioni social delle scuole di sci. I maestri di sci di Pinzolo hanno raggiunto una certa notorietà sui social media che sembra esser arrivata persino Oltreoceano.

Per i principianti assoluti sono disponibili ben 2 campi scuola con maestri professionisti che già dopo il corso base di una settimana sono in grado di far praticare ai propri allievi le discese più semplici del comprensorio.

La sostenibilità ambientale del comprensorio sciistico Campiglio Dolomiti di Brenta

La Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta ha ottenuto già dal 2004 la certificazione ambientale. L’attenzione verso l’ambiente e la sensibilità nei confronti delle tematiche dell’ecosostenibilità hanno da sempre caratterizzato la gestione degli impianti ma il percorso in questa direzione ha subito un’accelerazione negli ultimi anni essendo stato presentato ai soci anche il bilancio di sostenibilità. Questo documento fa il punto sui passi avanti fatti in tema di tutela dell’ambiente anche tramite precise scelte di governance orientate al raggiungimento dei 3 aspetti della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. È stato inoltre intrapreso un percorso virtuoso volto a ridurre al minimo le emissioni anidride carbonica.

Nel 2022 Funivie Pinzolo SpA ha conquistato la certification carboneutre ovvero l’attestazione di neutralità carbonica. Questo significa che le emissioni di carbonio prodotte dall’azienda o sono state ridotte tramite politiche aziendali orientate a tale obiettivo o compensate tramite l’acquisto di crediti di carbonio certificati. Le Funivie Pinzolo SpA, ad esempio, hanno scelto di costruire una centrale idroelettrica nell’India Settentrionale. In questo modo le emissioni prodotte verranno compensate tramite il risparmio di risorse energetiche ottenuto grazie all’approvvigionamento di energia pulita dalla popolazione indiana.

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