14 Febbraio 2023

Il meraviglioso Altopiano di Pinè, natura e attività a due passi da Trento

di: Girovagando in Trentino

Perché visitare l’Altopiano di Pinè?

L’altopiano di Pinè mostra un territorio profondamente eterogeneo con prati, pendii, canneti e boschi, specchi d’acqua completamente circondati dalle montagne. Tale varietà e ricchezza geologica è dovuta al torrente Avisio che nei secoli ha saputo plasmare questo territorio. L’Altopiano di Pinè è celebre per i suoi 4 laghi che sono: il Lago di Serraia, il Lago delle Piazze, il Lago delle Buse ed il Laghestèl. In inverno, spesso, questi specchi d’acqua ghiacciano in quanto ci troviamo ad un’altitudine di circa 1000 m.

La Natura trasforma l’Altipiano a seconda delle stagione: lo colora con pennellate di bianco e marrone durante la stagione fredda e di lussureggianti verdi a partire dalla primavera. Non c’è nulla di meglio che percorrere uno dei tanti sentieri che attraversano l’Altopiano per respirare a pieni polmoni e godersi il sole che riflette nelle acque dei Laghi e del fiume Avisio.

Baselga di Pinè ed il Lago di Serraia

Baselga è sicuramente il centro nevralgico dell’Altopiano grazie alle vie ricche di negozi e un lungolago davvero rilassante. Il Lago di Serraia è uno splendido bacino dalle acque blu ed il giro del perimetro è una passeggiata agevole, pianeggiante e accessibile con carrozzine e passeggini. A Baselga di Pinè è possibile parcheggiare direttamente davanti al lago e proseguire a piedi. Il primo tratto, servito da una promenade piastrellata è caratterizzato da pontili, ponticelli, panchine ed aree gioco per bambini. Chi volesse proseguire con il percorso più lungo potrà imboccare il sentiero che collega il Lago di Serraia al Lago delle Piazze che sconfina nel comune di Bedollo. Il Lago di Serraia è balneabile e quando le temperature sono clementi ci si può crogiolare al sole in una delle numerose spiaggette.  Lungo il sentiero si può fare sosta in uno dei tanti locali tipici che propongono gustosi taglieri di speck e imperdibili gelati o strudel con salsa di frutti di bosco a kilometro 0.

Le Paludi di Sternigo

Il Biotopo delle Paludi di Sternigo, una frazione del comune di Baselga, è un punto privilegiato per l’osservazione della fauna che lo popola. Tratti di fitti canneti ospitano rare specie di uccelli come la folaga od il germano reale. Gli amanti del bird wathing troveranno a Sternigo un vero paradiso naturalistico. Il Biotopo si trova nella parte settentrionale del Lago di Serraia.

Baselga e l’Ice Rink

Fra gli sport che si possono praticare sull’Altopiano di Pinè, il più celebre è sicuramente il pattinaggio. Proprio la Val di Cembra e l’Altopiano hanno dato i natali a campioni olimpici come Matteo Anesi, Amos Mosaner e Pietro Sighel. Inoltre lo stadio del ghiaccio e l’Ice Rink Pinè sono soliti ospitare nomi d’eccellenza del pattinaggio internazionale che giungono in Trentino per allenarsi durante il periodo estivo. Nella frazione di Miola di Pinè, a lato dello stadio del ghiaccio con una pista di ben 30 x 60 m, si trova l’Ice Rink, un anello di 400 m per il pattinaggio velocità. A Baselga, l’offerta per il pattinaggio è davvero completa: si può praticare il pattinaggio artistico o il pattinaggio di velocità, allenarsi per lo short track oppure giocare a hockey e broomball. Non dimentichiamo, poi, il curling che nelle ultime Olimpiadi di Pechino ha entusiasmato grazie a Stefania Costantini e Amos Mosaner. Nella bella stagione ci si potrà, inoltre, cimentare con i pattini a rotelle su una pista ad anello su cemento.

Bedollo ed il Lago delle Piazze

Bedollo è uno splendido borgo dell’Altopiano, con le tipiche case montane con le balconate in legno da cui spiccano cascate di fiori variopinti. Qui si potrà ammirare il Lago delle Piazze con le sue acque blu cobalto. I nostri amici a quattro zampe potranno inoltre farsi un bagno e giocare in acqua nella curata e pulita BauBeach. Una splendida passeggiata, oltre a quella che costeggia il perimetro del lago, consiste nel percorrere il sentiero che conduce alla Cascata del Lupo, una gola scavata in due pareti di porfido. Il Rio Regnana in questo punto compie un salto di 36 m e lascia basiti osservare la natura allo stato puro, circondati dal silenzio rotto solo dal fragore dell’acqua.

 

(credits wikimedia commons)

 

Segonzano e le Piramidi di Terra

Dalla Cascata del Lupo si può imboccare poi un altro sentiero che conduce alle Piramidi di Terra nel limitrofe comune di Segonzano. Sono pochi i luoghi al mondo dove si può osservare così da vicino il fenomeno dei pinnacoli di terra. L’erosione dei diversi agenti atmosferici ha prodotto nel corso dei secoli delle torri affusolate ricoperte da un enorme masso di porfido. Questo fenomeno si è verificato poiché la zona, nel periodo Quaternario, era ricoperta dai ghiacciai dell’Avisio. I massi che fanno da cappello alle torri sono depositi morenici  lasciati dal ghiacciaio quando questo si ritirò. Tramite un percorso ad anello con zona ristoro e punti panoramici, si può visitare il sito ed i gruppi 1,2 e 3 delle Piramidi.

Un altopiano da vivere in inverno ed in estate  con tante attività outdoor per tutta la famiglia!

 

 

 

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