23 Novembre 2015

Il Natale dei popoli: verso un orizzonte di pace. A Rovereto non solo mercatino ma anche tanti eventi legati alla solidarietà.

di: Alessandro Vaccari

Il Natale di Rovereto ha inaugurato sabato scorso. Fino al 6 gennaio a Rovereto, torna il Natale dei Popoli: al tradizionale mercatino di Natale si affianca un ricco programma di eventi legati alla solidarietà, per un Natale di accoglienza.

A fianco dei mercatini e delle manifestazioni tradizionali che rendono unici i Natali alpini, la città vivrà infatti un ricco programma di eventi ed appuntamenti che ricordano la Natività con i valori della solidarietà e dell’impegno verso gli altri.

Nel suo essere “terra di confine” la città di Rovereto ci ha infatti abituato ad essere città aperta, che sa accogliere, che è capace di dialogare con l’altro. Si rinnova quindi il dialogo con altre culture, che quest’anno vive sulla multiculturalità dei paesi di provenienza dei profughi che sono ospitati a Rovereto e dintorni.

L’albero di Natale in Piazza Rosmini sarà quest’anno accompagnato dalla Natività in legno realizzato dagli artigiani di S. Cristina in Val Gardena, in una città che vivrà l’atmosfera del Natale anche grazie agli allestimenti luminosi nelle vie del centro. Proprio in coincidenza dell’accensione dell’albero, il 28 novembre, la città ospiterà un grande evento legato ai temi della solidarietà e dell’accoglienza. Uno spettacolo teatrale, “Aylan”, pensato in memoria del bambino di Kobane ma che vuole dedicare un pensiero a tutti i profughi, specialmente quelli ospitati in Vallagarina che proprio in questo spettacolo calcheranno il palco del Teatro Zandonai.

La sera di lunedì 7 dicembre, il Natale roveretano si illumina grazie ad una delle stelle della musica soul e jazz: la voce calda ed intima di Mario Biondi risuona sotto la cupola del Mart in un concerto gratuito offerto alla città.

Lo spirito del Natale rivivrà inoltre nel percorso dei presepi in centro storico. Una serie di opere che ricordano la Natività e che si potranno ammirare in molte zone del centro storico, partendo dal quartiere di Santa Maria. Questo percorso, realizzato in collaborazione con la Caritas completerà l’offerta dei presepi che storicamente accompagnano la città di Rovereto: il presepe della Natività di Betlemme, il presepe costruito con il legno delle barche di Lampedusa ed il presepe proveniente dal Museo Storico di Cracovia. Anche nel giardino di casa Cobelli, nel cuore dei mercatini di Natale in Via Roma, sarà allestito uno splendido presepe con alcune novità tutte da scoprire.

A proposito del tradizionale mercatino di Natale, è riconfermata anche quest’anno la location in centro storico con il cuore pulsante in Via Roma. Sarà composto da circa cinquanta casette che quest’anno puntano sull’originalità e la qualità dei prodotti. Nella sezione dedicata all’oggettistica, importante la presenza del Monastero di Santa Elisabetta di Minsk (Bielorussia) con icone dipinte a mano e articoli religiosi; aziende di artigianato artistico gardenese con statuine per il presepe e articoli in legno; tante piccole botteghe che oltre a numerosi oggetti souvenir in legno, ceramica e vetro propongono una vasta gamma di piccoli presepi artigianali. Troviamo inoltre anche quest’anno una casetta dedicata agli oggetti in legno d’ulivo provenienti da Betlemme.

La Corte del Cibo valorizza invece i prodotti locali con alcune proposte in grado di delineare ed omaggiare i confini territoriali del gusto. A partire dalla Vallagarina passando per la Val di Gresta e la Vallarsa, che si presentano attraverso un’interessante collaborazione tra aziende volta a sottolineare l’identità culinaria e culturale delle diverse vallate, i sapori della tradizione gastronomica trentina trovano ampio spazio per presentarsi ai visitatori attraverso i piatti più conosciuti tra i quali: tortel di patate, polenta e spezzatino o baccalà alla roveretana, taglieri di formaggi e salumi, canederli, orzotto, strangolapreti, tonco del pontesel e polenta di patate, stromboli, zelten, strudel, vin brulè e molto altro ancora. Una particolare attenzione anche ai sapori dei popoli vicini e lontani con i kürt?skalacs, dolci tipici ungheresi, e i würstel dell’Austria.

I mercatini si estenderanno inoltre con alcune iniziative specifiche.

La casa dell’artigianato artistico italiano avrà spazio in piazza Loreto: una grande bottega artigiana, animata da dodici aziende che a turno si alterneranno per offrire le loro produzioni di qualità e fatte a mano. In largo G.M. Della Croce spazio invece a “Take Hawaii” Mercatino di arte e design, un isolotto esotico dove poter sostare e rilassarsi, ammirando le opere di creativi dell’autoproduzione di tutta Italia che hanno sposato l’idea del fatto a mano e dell’alta qualità. Un angolino tropicale in cui scoprire e acquistare pezzi unici, creativi, originali, di arte, design e artigianato. Le associazioni di volontariato troveranno infine spazio nel mercatino solidale che vivrà durante i weekend ed i momenti di festa. A completare l’offerta l’Apt Rovereto e Vallagarina sarà invece protagonista nell’androne della Scuola D.Chiesa in Via Tartarotti con Vallagarina Food and Wine Storie di passione, ospitalità e sapori. Le eccellenze enogastronomiche della Vallagarina per la prima volta in una vera e propria vetrina dove scoprire le peculiarità del territorio attraverso degustazioni guidate e incontri con i produttori : dai vini agli spumanti, dai formaggi ai salumi, dagli ortaggi bio alle erbe aromatiche, dalla frutta al miele.

Consigliato per te:
AUTORE DEL POST:

Alessandro Vaccari

Partito dal mondo degli eventi, si dedica al coordinamento di enti del terzo settore, al giornalismo agri-turistico, all'organizzazione di progetti formativi, all'animazione territoriale con particolare riferimento a temi come la ruralità, il territorio e la sostenibilità (ambientale e sociale).

Speciali a tema:

Scopri gli approfondimenti di Girovagando!

In esclusiva tutte le escursioni

Dove andiamo domani?

Scoprile tutte!

Inverno 2022

Le migliori esperienze

Scopri di più