26 Gennaio 2017
di: Alessandro Vaccari
Dal Rifugio La Roda, in cima alla Paganella a quota 2150 metri, si gode una vista che toglie il fiato. Verso Ovest, il gruppo del Brenta. A Sud, la valle dei laghi fino ad Arco ed oltre verso la fine del Lago di Garda. Ad Est la vista spazia sulla Valle dell’Adige, la Vallagarina e le vette orientali del Trentino. Verso Nord, la valle di Non.
Il rifugio è splendidamente gestito da Luigi Giovannini, il poliedrico proprietario che non smette mai di inventare nuove idee, sia dal punto di vista culinario che dell’intrattenimento. Ad eventi quali le albe sugli sci, si affiancano una cucina tradizionale di alta qualità dove i prodotti locali giocano un ruolo chiave: troviamo cosi, ad esempio, il bombardino fatto con uova locali, una altissima specializzazione in tutti i prodotti di panificazione, vino prodotto dalle uve coltivate da Giovanni in piana rotaliana, e tanti altri piatti della tradizione trentina.