13 Aprile 2018
di: Alessandro Vaccari
Questo è il periodo ideale per questo genere di escursioni perché si possono toccare quote piuttosto elevate ed inoltrarsi in paesaggi davvero emozionanti.
È importante informarsi sulle condizioni meteo e della neve con i gruppi delle Guide Alpine della Val di Sole per evitare inutili rischi.
La nostra escursione inizia al Passo del Tonale (1884 mt) che raggiungiamo in macchina.
Da qui con gli impianti di risalita saliamo nel cuore della Presena, un ghiacciaio permanente a quota 2950 mt. Una volta arrivati in cima scendiamo lungo il lato sud est con gli sci verso il rifugio Mandrone ( 2449 mt.) da dove ammiriamo l’omonimo ghiacciaio.
Dai laghetti che sovrastano il rifugio, rimettiamo le pelli e saliamo verso il versante sud est per circa un’oretta e mezza fino ad arrivare, dopo un piccolo traverso, alla selletta del passo Pisgana.
L’ambiente è molto selvaggio e privo di vegetazione, siamo lungo la prima linea della grande guerra e le rocce attorno ci danno l’idea della crudeltà del primo conflitto mondiale. Da passo Pisgana ci aspetta una lunghissima discesa piuttosto tecnica fino a Ponte di Legno a quota 1200. Da qui con gli impianti rientriamo al Tonale e alle macchine.
La caratteristica di questa escursione è senza dubbio la discesa: il dislivello in salita non è particolarmente impegnativo mentre invece gli oltre 2000 metri di discesa costringono ad un discreto sforzo fisico al quale è bene essere preparati.
È necessario pertanto avere una buona capacità tecnica ed essere dotati del kit di sicurezza (artva pala e sonda).
Le Guide Alpine della Val di Sole, che possono provvedere al noleggio di tutta l’attrezzatura, propongono questa escursione in giornata, con partenza verso le 8 dal Tonale e rientro attorno alle 15. Non si incontrano rifugi lungo il cammino quindi è bene avere pranzo al sacco.
