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4 Marzo 2022

La strepitosa AMAZZONIA della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta

di: Girovagando in Trentino

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Panorami incredibili,  località turistiche di prim’ordine, un comprensorio sciistico vastissimo, competizioni ed eventi internazionali. Siamo nel settore orientale del Trentino, precisamente a Madonna di Campiglio, tra le grandi vette innevate delle Dolomiti dell’Adamello Brenta, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, dove proveremo la famosissima pista Amazzonia.

Questa località è considerata il paradiso degli amanti della neve. Tra sci alpino, snowboard, sci di fondo, sci alpinismo ed escursioni con le ciaspole si può godere appieno di tutte le bellezze della stagione invernale. Inoltre qui sulla pista tre tre, si disputa ogni anno la famosa gara di slalom di coppa del mondo di sci alpino.

La discesa che percorreremo oggi si trova nel più grande comprensorio sciistico del Trentino, infatti la Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta si estende per oltre 150 km di piste con ben 60 impianti di risalita.

Partiti dalla funivia Pradalago insieme al nostro Maestro Enrico siamo pronti per provare l’ebbrezza della fantastica pista Amazzonia!

Partiti dal centro del paese di Madonna di Campiglio sulla cabinovia Pradalago ci troviamo in cima alla pista Amazzonia. Andremo ad affrontare questa magnifica pista che misura 500 metri di dislivello e circa tre chilometri di lunghezza. L’amazzonia misura una pendenza media del 25 per cento e arriva nel suo muro centrale a un massimo del 60 per cento.

Quando si scende dalla cabinovia il panorama è pazzesco! Infatti il nostro sguardo spazia dalle Dolomiti di Brenta, dall’Adamello fino ad arrivare in lontananza alle Alpi di confine. Dopo aver ammirato questo splendido panorama siamo pronti per provare questa discesa da capogiro!

La pista Amazzonia inizia con un tratto piano per poi inserirsi subito nel primo muro, partiremo con calma vista la grandissima difficoltà tecnica per scaldare le gambe al meglio.

Dopo aver affrontato il primo pezzo ripido della pista Amazzonia ora arriviamo ad una parte molto pianeggiante nella quale lasciando andare gli sci
nell’ultimo pezzo possiamo prendere un po’ di velocità e fare delle cure più ampie cercando di rimanere sullo spigolo. È l’ora di fare qualche piega!

In questa parte più semplice di pista in cui spiana abbiamo aumentato il raggio di curva e aumentato le inclinazioni. Questo ci permette di andare alla ricerca della piega perfetta. Ci volevano proprio due belle curve e dopo aver riposato un attimo le gambe e passiamo ai prossimi muri.

Appena arrivati in fondo al pezzo più impegnativo della pista Amazzonia, qui a Madonna di Campiglio, ci si rende conto di quanto questa sia una pista veramente fantastica proprio perché ha un continuo cambio di pendenza che si alternano con pezzi molto ripidi intervallati da pezzi un po’ più piani.

Una caratteristica della pista Amazzonia è che i pezzi piani sono molto corti e quindi siamo sempre con la concentrazione molto alta. Inoltre questa pista è caratterizzata da dei denti molto pronunciati, infatti ogni volta che inizia un muro abbiamo una sensazione di vuoto sotto i piedi molto pronunciata. Questa peculiarità è magnifica perché rimaniamo sempre molto concentrati e dobbiamo sempre avere un livello tecnico molto alto.

Inoltre il fatto di sciare e in mezzo agli alberi ci regala veramente una fusione completa con la natura e in più ci fa rendere conto di quanto la pista sia ripida, perché il paragone con gli alberi che sono sempre verticali ci fa capire l’inclinazione di questa discesa.

Questa discesa da capogiro è sicuramente molto tecnica, quindi vi diamo qualche piccolo consiglio tecnico.

Scendendo lungo la pista sui pezzi più ripidi è consigliabile tenere un arco molto corto proprio per evitare di prendere velocità, chiudendo molto bene le curve. Mentre nei pezzi in cui il piano diventa più accentuato possiamo lasciare andare gli sci e permetterci di cercare un po’ di più le pieghe perché proprio il pendio, e la neve stupenda che abbiamo trovato oggi, ci permette di andare a ricercare queste bellissime curva in conduzione molto ampie.

L’ultimo muro nel quale è consigliabile prendere un po’ di velocità per affrontare l’ultimo tratto piano che ci riporta, sempre in mezzo agli alberi, fino alla cabinovia Pradalago nel centro di Madonna di Campiglio.

Dopo aver affrontato un pezzo molto pianeggiante, che si può benissimo affrontare a uovo cercando di far scorrere gli sci il più possibile, si arriva  arriva in fondo, nel centro di Madonna di Campiglio,  alla seggiovia Pradalago. Questo impianto è una cabinovia che porta da 1500 metri a 2100m ed è veramente confortevole e comodissimo.

In conclusione la pista amazzonia è una pista veramente emozionante non da tregua durante tutto il tragitto. Si deve continuare a stare concentrati poiché il continuo cambio di pendenza costringe a continuo cambio di ritmo e di tipo di curva, però è veramente veramente fantastica!

Da Madonna di Campiglio sulla pista Amazzonia, e da maestro Enrico, è tutto ci vediamo alla prossima discesa da capogiro!

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