23 Gennaio 2024

L’abbigliamento giusto per il trekking invernale

di: Nicole Paviglianiti

Se sei un amante delle montagne,  l’inverno ti piacerà di sicuro! Quando le vette diventano bianche e l’atmosfera magica ti travolge. Sebbene molte persone pensino che l’estate sia la stagione più bella dell’anno, solo l’inverno può offrire il piacere di un’escursione in montagna e il divertimento sulle piste da sci.

Quando preparate  i bagagli per una vacanza in montagna è fondamentale scegliere il giusto abbigliamento invernale, per evitare di ammalarsi e rovinare così i vostri piani.

L’abbigliamento ideale per il trekking invernale

Il nostro corpo, quando è esposto a basse temperature,  deve riuscire a mantenere una temperatura corporea confortevole e costante, per consentire così  la dispersione del calore e dell’umidità per evitare il sudore stagnante.

La regola importante da seguire è questa: se uno strato si bagna di sudore, non serve più, e se lo bagniamo quando fa freddo, non funzionerà bene. Quindi, è meglio pensare in anticipo e togliere gli strati prima di sudare troppo.

Quando iniziate le vostre escursioni invernali, appena usciti dalla macchina o dal rifugio, è meglio partire con uno strato in meno rispetto a quando state fermi alla temperatura esterna.  Dopo poco, il nostro corpo inizierà a generare calore, e così potrete togliere uno strato senza sudare inutilmente. Questo vi farà risparmiare tempo e vi eviterà di bagnare degli strati utili.

Di conseguenza,  in questo articolo, vi illustreremo qual è l’abbigliamento invernale necessario da avere con voi per un emozionante giornata in montagna, che sia per fare trekking tra la neve o divertirsi tra le piste da scii.

GUIDA SU COME VESTIRSI PER ANDARE IN MONTAGNA IN INVERNO

La regola d’oro per l’abbigliamento invernale da seguire è la strategia della vestizione a cipolla, ovvero indossare più strati leggeri per gestire al meglio la termicità corporea. La percezione di cosa significhi “caldo – freddo” è molto soggettiva e può variare da persona a persona e dipendere da fattori diversi  come la stanchezza o la forte l’umidità dell’aria che incidono sulla percezione del freddo.

I vestiti hanno diversi strati,  i più importanti sono i primi, ovvero quelli a stretto contatto con la pelle, per poi passare agli strati che proteggono l’esterno. L’idea di base è che anche se si ha un ottimo giubbotto, se si indossa però un intimo termico di bassa qualità che fa sudare molto andando a rendere umidi i nostri indumenti, il giubbotto costoso che indossate non servirà a nulla.

Iniziamo la nostra guida all’abbigliamento ideale per il trekking invernale in montagna!

INTIMO TERMICO

Per ripararvi dal freddo è importante indossare un intimo termico a due pezzi,  composto da un pantalone e una maglietta a maniche lunghe. La Lana è ancora il materiale più caldo e performante disponibile, ma per le attività in cui si suda molto, è meglio optare per tessuti sintetici.

TESTA

La testa è una delle parti del corpo più esposte e che perde più calore. Molte volte però è trascurata quando si sceglie cosa mettere nello zaino. Dovremmo invece pensarci attentamente, perché la testa è una delle parti del corpo più esposte e importante da proteggere. Quando vai in montagna, è fondamentale quindi portare un cappello pesante che copra bene la fronte e le orecchie. Se senti molto freddo in testa e sul viso, e sei sulle piste da scii puoi mettere un passamontagna in microfibra sotto al casco che è un ottimo alleato per proteggere tutta la testa e il collo. Ricordiamoci sempre che tutte le giacche da montagna sono dotate da cappucci protettivi che si possono chiudere e aiutano a ripararci dal freddo.

Non dimenticare poi di portare con te un paio di occhiali da sole ed un balsamo per le labbra, utili a salvaguardare gli occhi e le labbra sia dalla riflessione solare sulla neve, che dal vento in quanto sono più forti in alta quota.

MANI

Le nostre mani sono costantemente esposte a sfide quotidiane, come il contatto con la neve, l’esposizione al vento e l’utilizzo in situazioni impegnative come l’arrampicata in luoghi difficili. Tuttavia, spesso trascuriamo di proteggerle adeguatamente. Vestire le mani a strati, seguendo il principio della vestizione a cipolla, è una pratica utile.

Oltre all’uso di guanti da neve impermeabili, è consigliabile infatti aggiungere sotto guanti in pile. Questi strati aggiuntivi forniscono ulteriore aiuto e consentono alle dita di muoversi liberamente. Alcuni sotto guanti sono anche dotati di tecnologia touchscreen, consentendoti di rispondere al telefono o scattare una foto senza dover completamente togliere i guanti da sci, mantenendo comunque le mani al caldo.

E bene avere nello zaino anche un paio di guanti di scorta nel caso in cui i guanti indossati dovessero bagnarsi.

PILE, PIUMINO E GIACCA

Per affrontare al meglio le diverse condizioni invernali, è importante scegliere gli strati giusti per rimanere caldi e comodi. Iniziamo con un micropile leggero, che funge da base termica.

Il pile per il trekking in montagna è composto da un tessuto leggero, che tiene lontana l’acqua e permette al sudore di passare attraverso. A differenza della lana, che veniva usata spesso in passato, le fibre del pile sono più leggere e respingono bene l’acqua. Questo significa che non si bagnano facilmente, neanche con sudore, e continuano a mantenere caldo inoltre, si asciugano velocemente. Un’altra  caratteristica importante è la sua capacità di lasciare passare l’aria, rendendolo adatto per tutti gli sport invernali.

Per aumentare ulteriormente il calore, si può aggiungere un pile più pesante sopra il micropile. Se il capo è compressibile, possiamo riporlo nello zaino quando non ne abbiamo bisogno e fa caldo.

Il piumino invece è perfetto quando abbiamo la massima necessità di calore, grazie alla sua capacità di intrappolare l’aria. Tuttavia, dobbiamo stare attenti all’umidità, poiché la piuma non è in grado di gestirla nel modo corretto. In condizioni umide o durante attività aerobiche continue a basse temperature, uno strato sintetico potrebbe essere più adatto.

Infine, la giacca a guscio funge da strato esterno protettivo in quanto come il guscio di un uovo, ci difende dal vento, dalla pioggia e dalla neve.

È importante poi che sia traspirante per evitare l’accumulo di umidità tra il corpo e la giacca. Con questa combinazione di strati, sarete pronti per affrontare le varie sfide che la montagna  vi riserverà.

PANTALONI

I pantaloni adatti per l’inverno hanno il compito di respingere l’acqua, quindi devono essere idrorepellenti o impermeabili. La differenza tra idrorepellenza e impermeabilità riguarda la capacità di far scivolare via l’acqua, la neve e il vento nel primo caso, consentendo al tempo stesso una buona traspirabilità. Nell’impermeabilità, invece, l’obiettivo è impedire completamente il passaggio di acqua, neve e vento, anche se questo può ridurre la traspirabilità.

SCARPONI

Quando si cammina sulla neve, non si possono usare gli stessi scarponi che si adoperavano ad agosto per le escursioni. Per affrontare il freddo e la neve, è consigliato  scegliere scarponi specifici per l’inverno. Questi scarponi non solo devono essere impermeabili, ma anche capaci di mantenere caldi i piedi grazie a un buon isolamento termico.

Se si ha in mente di fare trekking in inverno con ciaspole o ramponcini, gli scarponi devono avere una struttura esterna più rigida e resistente. Questa caratteristica è importante per fornire il supporto necessario per utilizzare queste attrezzature durante l’escursione. Dunque, quando si acquistano gli scarponi è importante  assicurarci che siano adatti alle condizioni e alle attività che affronteremo.

Quando scegli la taglia degli scarponi, cerca un equilibrio tra precisione e comfort. Scarponi troppo stretti possono far sentire più freddo, mentre quelli troppo larghi possono causare fastidiose vesciche. Evita di indossare doppie calze e chiedi al negoziante di consigliarti una buona calza termica specifica per gli scarponi che hai scelto.

Dopo questa breve guida sarete pronti ad affrontare il freddo in montagna, avendo con voi il giusto abbigliamento per il trekking invernale e perché no, approfittate di queste vacanze per divertirvi tra le piste da sci gustando poi una buona cucina nei rifugi!

Se invece sei in cerca di qualche idea per le tue escursioni invernali qui troverai una vasta scelta di percorsi invernali!

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Nicole Paviglianiti

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