21 Marzo 2023

Le giornate FAI di primavera in Trentino 25 e 26 marzo

di: Girovagando in Trentino

Le giornate FAI di primavera in Trentino

Il Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano è stato fondato da Giulia Maria Crespi nel 1975 da un’idea di Elena Croce, figlia del celebre filosofo. Il FAI nacque con lo scopo di affiancare lo Stato nella tutela del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano in base all’art. 9 della Costituzione Italiana. La delegazione Trentina da molti anni segue il progetto di aprire dei beni al pubblico che normalmente non sono fruibili.

Le Giornate FAI di Primavera, sabato 25 e domenica 26 marzo, saranno l’occasione per andare alla scoperta di luoghi e monumenti, perle nascoste del nostro territorio. In Trentino oltre alla delegazione di Trento, sono attivi anche il gruppo delle Valli di Sole e Non, quello delle Valli Fiemme e Fassa, quello di Rovereto e della Vallagarina e a breve anche uno dell’Alto Garda.

Le Giornate FAI in Val di Sole e Val di Non

Il Gruppo Val di Non e Sole quest’anno, ha scelto di scoprire le bellezze del borgo di Pellizzano. Non è prevista prenotazione per partecipare alla visita della durata di circa due ore. Le visite guidate avranno luogo sabato e domenica dalle 10.00 e il pomeriggio dalle 14.00.

Sarà possibile ammirare la chiesetta di stile gotico-rinascimentale che risale al XIV secolo con affreschi di diversi artisti fra cui Carlo Pozzo. Inoltre saranno aperte, per l’occasione, alcune dimore nobiliari fra cui casa Guareschetti, Tomaselli e Gaggia. Grazie alla narrazione dei volontari sarà possibile rivivere la vita di un tempo.

Le aperture FAI in Val di Fiemme e Fassa

Quest’anno il gruppo Fai della zona accompagnerà i visitatori alla scoperta di Ziano di Fiemme. Per la visita non è prevista prenotazione e il ritrovo è fissato per le 10.00 di sabato o domenica presso Piazza Italia. Il fulcro della visita sarà la frazione di Zanon, la più antica di Ziano. Dopo una passeggiata fra le case affrescate, si farà tappa alla Chiesa della Madonna di Loreto per poi incamminarsi fuori dall’abitato.

Qui sarà possibile scoprire le scritte color carminio, tracciate dai pastori nel XV secolo con una pittura a base di ematite. Infine la passeggiata si concluderà con la visita a Villa Flora ed il Cimitero Militare Austriaco.

Le Giornate FAI di Primavera a Rovereto

In occasione delle giornate FAI 2023, il gruppo di Rovereto aprirà la vecchia Chiesa di Sant’Ilario e la Chiesa di San Rocco a Volano. Le visite a Sant’Ilario avranno luogo ogni 50 minuti a partire dalle 14.00 sino alle 17.30 di sabato e dalle 10.00 alle 17.30 di domenica. Sono ammessi gruppi di massimo 20 persone. La Vecchia Chiesa di Sant’Ilario è ora sede di un’azienda agricola. La sua edificazione fu espressione della volontà del principe Corrado II da Beseno. Costui fu un grande filantropo e fece costruire fra le altre strutture anche un ospizio per i viandanti.

A Volano, invece, sarà la Chiesa di San Rocco al centro della giornata FAI. Anche per questa visita non è necessaria la prenotazione e le modalità saranno le medesime che abbiamo viste poc’anzi per la Chiesa di Sant’Ilario. La Chiesetta risalente al XIV fu eretta in seguito all’imperversare della peste, forse per chiedere protezione divina.

Le Giornate FAI in Valle dei Laghi

La delegazione Fai di Trento nelle giornate del 25 e 26 marzo ha scelto due luoghi emblematici da scoprire: Castel Madruzzo e il borgo di Lasino in Valle di Cavedine.

Castel Madruzzo è ora una residenza privata. La visita guidata è solo su prenotazione ed è riservata agli iscritti al FAI. La passeggiata per il Borgo di Lasino sarà invece aperta a tutti. Si avrà modo di ammirare la piccola Chiesa di Santa Maria Lauretana dedicata alla Madonna di Loreto che riproduce la casa di Nazareth. Oltre ad un’altra testimonianza a Strigno, è l’unica riproduzione della Santa Casa in Trentino.

Le giornate FAI saranno anche l’occasione per conoscere la storia della Chiesetta di San Siro che sorge su un colle al termine della Via Crucis. Probabilmente in principio fu dedicata a San Procolo. In seguito venne riedificata e dedicata a San Siro, vescovo e patrono di Pavia. All’interno si trovano, ben conservati, gli affreschi che risalgono agli anni ‘70 del 1300.

In particolare l’Abside è decorato con un Cristo in Maestà, gli evangelisti e 12 apostoli. La Chiesa è testimonianza dello stile gotico trentino. Per le vie di Lasino si potranno poi ammirare tre opere dello scultore Francesco Trentini: la Fontana Lagolo, il Busto che raffigura Roberto Bassetti ed il Monumento ai Caduti. La passeggiata della durata di due ore si concluderà alla Chiesa Parrocchiale che ospita una pala d’altare realizzata da Andrea Pozzo.

Per informazioni sui punti di ritrovo e le attività previste: www.giornatefai.it

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