4 Maggio 2023

L’esperienza del parapendio in Val di Gresta

di: Girovagando in Trentino

Parapendio in Trentino

Annoverato talvolta fra gli sport estremi, il parapendio non è uno sport per pochi atleti, al contrario può essere praticato da molte persone in realtà. Non servono, infatti, particolari condizioni atletiche o impegnativi allenamenti fisici. La parte più importante del parapendio è l’ala o kite o vela e come tale vola grazie alle correnti d’aria ma non solamente. Il pilota, infatti, sfrutta anche le correnti termiche ascensionali per salire in quota.

I traversi, invece, sono manovre tecniche per coprire le distanze. Nell’ultimo decennio sono cambiati molto gli equipaggiamenti con imbraghi più leggeri e miglioramenti dal profilo dell’aerodinamica. Allo stesso modo le vele sono passate da un peso di 8 kg a circa la metà. Grazie a queste innovazioni è diventato sempre più diffuso l’Hike & Fly, una disciplina che prevede una camminata in salita per raggiungere il punto di decollo e poi il vero e proprio volo libero. Grazie ad un’attrezzatura più leggera si riesce ad arrivare in quota molto agevolmente.

Ali Azzurre Trentine

Il club Ali Azzurre Trentine, associazione sportiva per la pratica del volo libero, ha compiuto di recente i suoi primi 40 anni. Armati di zaino con parapendio, i membri delle Ali Azzurre sono soliti raggiungere il punto decollo in località Somator percorrendo i tornanti che da Mori portano in Val di Gresta. Questa zona offre infatti condizioni meteorologiche invidiabili per il parapendio. Le ali del club Trentino sono solite librarsi nell’aere fra Mori e Loppio a pochi chilometri da un’altra area di volo, quella gardesana. Chi pratica parapendio è solito ammirare panorami mozzafiato da una prospettiva unica e dopo ore trascorse all’aria aperta non c’è modo migliore per concludere la giornata con un momento di convivialità a tavola.

L’Hike & Fly, come abbiamo visto, è una specialità che consiste nel camminare ovvero salire fino al punto di partenza per poi decollare col parapendio. L’evento di Arco, che si terrà il 10 e l’11 settembre, prevede il decollo dall’eremo di San Giacomo e atterraggio direttamente in spiaggia in zona Torbole. L’attività non presenta un particolare grado di difficoltà e il dislivello coperto non è superiore ai 600 m. Dopo il volo ci sarà l’occasione per festeggiare in spiaggia insieme alle famiglie con tanta musica, gustose pietanze e divertimento.

Provare l’emozione del volo con il parapendio

Per cimentarsi nel volo libero, in Trentino, è possibile rivolgersi alla Scuola Arcobaleno Fly, nata nel 1990. Il campo scuola si trova a Passo Bordala, a Nord del Lago di Garda. La zona è particolarmente vocata al volo libero per la varietà delle brezze e i pendii mai monotoni ma nemmeno impegnativi come le vette delle Dolomiti. Il campo scuola è adatto ai principianti assoluti ma si possono raggiungere livelli d’eccellenza in quanto Arcobaleno Fly ha formato, negli anni, molti campioni della disciplina. La scuola offre una giornata di prova gratuita proprio per prendere domestichezza con l’ala con un’introduzione di un istruttore.

Durante il primo mese di corso si apprendono i rudimenti e le tecniche base in seguito si passa alla pratica con i voli alti (500 m). Alla pratica si affianca l’insegnamento delle materie teoriche come meteorologia, aerodinamica, sicurezza o fisiopatologia. Il percorso formativo, che dura 4/5 mesi, si conclude con un esame che vede una prova teorica ed una pratica. Al superamento dell’esame si consegue l’attestato di pilota VDS-VL. Il pilota sarà quindi pronto per cimentarsi nel volo in completa autonomia. Info su: http://www.arcobalenofly.com

Il campione trentino di parapendio Christian Biasi

Le bellezze naturali ed orografiche del territorio fanno del Trentino una zona privilegiata per la pratica del volo libero e come tale è divenuta una terra di campioni di questo sport. Christian Biasi è un plurimedagliato pilota della Nazionale Italiana di Parapendio. Il campione roveretano con 35 anni di esperienza di volo libero alle spalle ha accumulato esperienza in diverse discipline.

Ci sono infatti gare di precisione per quanto riguarda gli atterraggi, gare di distanza così come ci sono vele specifiche per coprire le grandi distanze o per i voli in montagna. Fra le imprese di Biasi ricordiamo anche l’atterraggio ad una distanza di oltre 200 km, in Austria. Attualmente il campione si è specializzato in una nuova disciplina del volo libero che consiste nell’aggiramento di alcuni punti boa individuabili con GPS. Proprio come in una regata, in queste gare vince chi completa il percorso nel minor tempo. Biasi, reduce dal celebre Meeting di Bassano del Grappa di aprile, si sta preparando per i Mondiali che si terranno in Francia a Coeur de Savoie nel mese di maggio.

Il parapendio è sinonimo di libertà e, sebbene sia uno sport individuale, è possibile fare sempre nuove conoscenze di persone e territori diversi. Per coloro, poi, che lo praticano a livello agonistico si può girare il pianeta proprio come Christian Biasi.

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