8 Aprile 2022
di: Girovagando in Trentino
A pochi chilometri da Riva del Garda, nel comune di Tenno, si trova il Parco Grotta Cascata Varone. È una delle attrazioni naturalistiche più apprezzate della zona dell’Alto Garda, grazie al suggestivo spettacolo che è in grado di offrire.
La cascata nasce nel punto in cui le acque sotterranee provenienti dal Lago di Tenno incontrano la roccia più tenera e dopo un balzo di quasi 100 metri esce dalla forra creando questo straordinario salto d’acqua tra le pareti rocciose.
Per rendere accessibile a tutti l’inedito spettacolo di queste cascate è stato allestito un percorso di visita mediante l’installazione di ponti, scale, sentieri ed un tunnel di 15 metri scavato nella montagna.
Inoltre luci di diversi colori sono state disposte lungo il percorso, per valorizzare i punti in cui le stratificazioni rocciose sono più evidenti e spettacolari. Infatti la forza dell’acqua e i materiali erosivi hanno agito come uno scalpello sulla roccia, dando vita ad una scenografia assai suggestiva fatta di figure fantastiche e pieghe bizzarre.
Considerata una vera e propria rarità geologica, la cascata offre un colpo d’occhio di quelli che non si dimenticano.
Per ammirare il poderoso tuffo e godere dei vivaci riflessi dell’acqua vaporizzata, ci si addentra nella forra scavata da 20.000 anni di erosione, causata dalle perdite sotterranee del Lago di Tenno. Questo lentissimo processo naturale è ancora in corso e il progressivo arretramento del bordo del salto rende la forra sempre più profonda.
La cascata può essere ammirata da ben due punti di vista differenti: dalla grotta inferiore si può godere della vista della parte terminale della cascata mentre da quella superiore la si può ammirare nel pieno della sua caduta in un trionfo di spruzzi, vaporizzazioni e suoni fragorosi che creano un’atmosfera surreale.
Camminando a un metro sopra l’acqua che gorgoglia sotto i piedi, la Grotta Inferiore si addentra in una gola selvaggia, snodandosi in una serie di curve e di anse, incuneandosi nelle viscere della montagna.
L’impressione è quella di trovarsi dentro una grotta, ma in realtà si tratta di un’alta e strettissima forra, una profonda gola scavata dentro la montagna dalla furia delle acque, prodotta da un lavoro durato ben 20.000 anni.
La salita alla Grotta Superiore non è semplicemente una tappa di trasferimento, ma un percorso intermedio costellato di punti interessanti. 115 scalini vi condurranno attraverso uno stradino e tortuoso sentiero immerso tra i fiori e le aiuole del Giardino Botanico. Infatti l’area del Parco Grotta Cascata Varone è una preziosa nicchia ecologica, dove, grazie ad un microclima favorevole, piante tipiche mediterranee e alberi di alta montagna crescono le une accanto agli altri.
Saliti gli ultimi gradini e percorrendo il tunnel che s’insinua nelle viscere della montagna si raggiunge la Grotta Superiore. Qui, da una sorta di poggiolo, è possibile ammirare dall’alto l’acqua che precipita impetuosamente nell’imbuto di roccia scavato nel corso degli anni.
Questa gola mozzafiato, completamente scavata dall’acqua, si incunea nella montagna per circa 73 metri. L’acqua precipita con una violenza inaudita dentro a un imbuto roccioso naturale che lei stessa ha scavato nel corso dei secoli. In fondo, dove le cascata conclude il suo salto, un laghetto turbolento raccoglie l’acqua prima che questa raggiunga la Grotta Inferiore.
Questo autentico tesoro nascosto del Trentino può vantare le visite di illustrissimi personaggi del passato, dal Re di Sassonia, che già sul finire dell’Ottocento vi fece costruire la prima passerella panoramica, ad autori del calibro di Gabriele D’Annunzio, Franz Kafka e Thomas Mann.
Di certo una visione simile sa stimolare la fantasia e l’immaginazione dei suoi visitatori, coinvolgendo più sfere sensoriali. Il Parco Grotta Cascata Varone è un luogo al di fuori di ogni altro luogo, sottraendo per un po’ i suoi ospiti alla frenesia e al caos della loro quotidianità. A dimostrazione del fatto che, sebbene i più recenti progressi tecnologici vogliano quasi farcelo dimenticare, le esperienze più immersive ed emozionanti restano sempre quelle offerte dalla natura.
