15 Gennaio 2024

5 Cose imperdibili a Madonna di Campiglio

di: Nicole Paviglianiti

5 Cose imperdibili a Madonna di Campiglio

Immersa tra le maestose Dolomiti, Madonna di Campiglio si presenta come una destinazione invernale senza paragoni, incantando i visitatori con il suo fascino alpino e offrendo un’esperienza unica sotto la neve. Questa rinomata località sciistica nel cuore della Val Rendena, nel Trentino, attira ogni anno gli amanti degli sport invernali grazie alla sua combinazione unica di paesaggi mozzafiato, piste impeccabili, il tutto avvolto in un’atmosfera suggestiva.

1) SCIARE IN UNO DEI CAROSELLI SCIISTICI PIU IMPORTANTE

Madonna di Campiglio è rinomata per la sua bellezza paesaggistica ma soprattutto per le sue piste da sci di alta qualità, adatte sia ai principianti che agli sciatori più esperti.

Lo Skirama Dolomiti emerge come uno dei comprensori sciistici più prestigiosi al di sotto delle Alpi meridionali, dalle vette di Folgarida Marilleva, Pejo e Pontedilegno-Tonale, immerse tra la Val di Sole e la Lombardia, alle spettacolari Dolomiti di Madonna di Campiglio e Pinzolo nella Val Rendena; dalle discese di Andalo e Fai della Paganella al Monte Bondone che sovrasta Trento, fino all’incantevole Alpe Cimbra, che comprende le località di Folgaria e Lavarone.

L’accesso allo Skirama Dolomiti consente dunque di esplorare oltre 380 km di piste interconnesse, regalando agli appassionati di sport invernali un’autentica avventura sugli sci.

Inoltre con un unico skipass, si ha accesso a otto località diverse, con 150 impianti e una rete di piste che si estendono nella suggestiva cornice naturale del Trentino occidentale.

 

2) FARE ACROBAZIE IN UNO DEGLI SNOWPARK MIGLIORI D’EUROPA

Madonna di Campiglio si distingue per offrire un’esperienza di snowboard e freestyle ai vertici, grazie alla presenza dell’Ursus Snowpark, situato nella zona di Grostè. Questo snowpark di eccellenza copre oltre 10.000 metri quadrati e vanta oltre 40 strutture progettate per kicker, rail e boardercross.

Le sue proposte versatili sono progettate per coprire una vasta gamma di abilità, accogliendo con favore chi si avvicina per la prima volta agli sport invernali, le famiglie in cerca di divertimento sulla neve e gli amanti dell’arte del freestyle.

Il parco è diviso in due parti ben distinte: la zona superiore, situata al di sopra del rifugio Stoppani a un’altitudine di circa 2500 metri, presenta dodici strutture di difficoltà media, tra cui box, rail e salti disposti su tre percorsi. Nel frattempo, la sezione inferiore offre oltre venti strutture distribuite su diverse linee, fornendo opportunità di salto adatte ai principianti e sfide più avanzate per gli snowboarder esperti.

Vale la pena sottolineare la presenza di un coinvolgente percorso di boardercross, che contribuisce ad intensificare ulteriormente l’emozione nell’ambito dell’esperienza complessiva.

Per raggiungere lo snowpark, è possibile utilizzare la cabinovia Grostè e la seggiovia a sei posti Grostè Express, garantendo un facile accesso a questa area dedicata al freestyle in uno dei contesti paesaggistici più suggestivi delle Dolomiti.

 

3) LANCIARSI CON LO SLITTINO

Per coloro che non hanno molta dimestichezza sugli sci o sulla tavola da snowboard, o per chi sta cercando un’opzione alternativa, c’è una pista da slittino adatta a tutte le età! Dai più giovani alle famiglie e agli adulti che cercano un modo divertente per trascorrere del tempo, questa è un’ottima scelta.

Dal suggestivo Monte Spinale, uno dei luoghi più incantevoli della zona, il percorso in discesa attraverserà gli ampi prati di malga Fevri prima di raggiungere la stazione di partenza della seggiovia Spinale 2. La risalita sarà agevolata comodamente seduti sulla seggiovia Spinale 2.

Un’esperienza di divertimento puro lunga 3 km, che inizia a 2.070 metri e termina a 1.730 metri.

Questo emozionante scivolare sarà un’avventura unica sulla neve!

 

di Borgo Salute

 

4) RILASSARSI ALLE TERME DI CADERZONE

Le terme di Caderzone, conosciute anche come “Borgo Salute” contribuiscono a trasformare Madonna di Campiglio, Pinzolo e la Val Rendena in autentiche oasi di bellezza, offrendo l’opportunità di rigenerarsi e di preservare la salute. L’acqua, caratterizzata dalla sua purezza e freschezza, riveste un ruolo fondamentale come strumento terapeutico di grande valore.

LE CURE TERMALI

Le terme “Borgo Salute” di Caderzone Terme sono indicate per i trattamenti legati all’acqua oligominerale che sgorga a 1000 m. La fonte ferruginosa rende quest’acqua adatta a

  • cure inalatorie
  • ventilazioni polmonari
  • idromassaggi
  • cure idropiniche
  • balneoterapia

CENTRO ESTETICO

A completare l’offerta, le terme della Val Rendena offrono il centro benessere, accompagnato dal centro estetico e centro massaggi per una vacanza all’insegna del totale relax e benessere: il tutto in linea ai principi di naturalità e semplicità intrinsechi alla filosofia delle terme Borgo Salute.

 

di Giacometti Alessandro

 

5) CASCATE DI VALLESINELLA

Le Cascate più affascinanti e spettacolari dell’intera regione del Trentino si trovano immerse in un contesto straordinario, nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta. Queste meraviglie naturali esibiscono una potenza scenica capace di stupire ogni visitatore. Posizionate a breve distanza da Madonna di Campiglio, sono facilmente accessibili attraverso una piacevole passeggiata tra boschi di faggi e abeti, ai piedi delle imponenti Dolomiti di Brenta.

Il nome Vallesinella evoca i tempi in cui i rifugi della valle, come Tuckett, Brentei, Alimonta e Pedrotti, erano raggiunti insieme agli asini attraverso la ferrata delle Bocchette. Le Cascate, divise in Alte, di Mezzo e Basse in base alla loro posizione altimetrica, formano spettacolari salti d’acqua, irresistibili per chiunque le guardi e che desideri catturare l’istante con una fotografia.

Il momento ideale per visitare questo gioiello naturale è intorno a mezzogiorno, quando la luce del sole illumina gli spruzzi d’acqua, regalando uno spettacolo mozzafiato. Durante l’inverno, le Cascate si presentano completamente ghiacciate, e oltre che a regalare uno spettacolo unico, per gli appassionati c’è la possibilità di scalare la loro bellezza cristallizzata.

Per raggiungere le Cascate, basta seguire un sentiero che ha inizio dal parcheggio di Vallesinella. Lungo il percorso, si raggiungerà prima la base delle Cascate Alte, dove passerelle panoramiche lungo il Sentiero delle Sorgenti consentiranno di ammirarle in tutta la loro magnificenza. Proseguendo, si avrà l’opportunità di ammirare anche le Cascate di Mezzo e Basse. Il suono crescente delle acque si intensificherà gradualmente, anticipando l’avvicinarsi della meta.

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Nicole Paviglianiti

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