21 Gennaio 2019

Il 112 è il numero unico per le emergenze in Trentino

di: Alessio Migazzi

Ufficialmente il 112 è entrato in vigore il 6 giugno 2017 ma molti utenti, sospinti dall’indissolubile binomio “elicottero del 118”, faticano a recepire la novità.

Un’importante innovazione nel sistema di gestione delle emergenze in Trentino che recepisce le molte raccomandazioni degli organi europei e che punta a fare della gestione della chiamata in emergenza un vero modello di eccellenza internazionale.

In caso di bisogno il cittadino dovrà comporre il 112 al quale risponderà la Centrale Unica di Risposta (C.U.R.) che, valutato il tipo di emergenza, smisterà la chiamata alle centrali operative di secondo livello: Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Soccorso sanitario.

Il 112, va ricordato, è un servizio gratuito attivo 24 ore su 24 in tutti i Paesi dell’Unione Europea ed è disponibile sia da telefono fisso sia mobile.

Quali vantaggi offre il nuovo numero unico?

Il nuovo servizio garantisce vantaggi concreti al cittadino: riduzione dei tempi di attesa, localizzazione automatica del chiamante, accesso ad utenti diversamente abili grazie all’app mobile e servizio multilingue, il 112 garantirà infatti un servizio di traduzione simultanea in 14 lingue differenti.

Il cittadino che parla una lingua straniera o il turista in difficoltà potrà chiamare il 112 e parlare con l’operatore e contemporaneamente avere in conferenza telefonica un interprete madrelingua. Il servizio di traduzione è garantito 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.

Come funziona il 112?

L’introduzione del nuovo Numero Unico di emergenza Europeo 112 cambia radicalmente le modalità di gestione delle emergenze: una centrale unica risponderà a tutte le chiamate e provvederà all’inoltro alle centrali operative di Carabinieri, Polizia, Vigili del fuoco e Soccorso sanitario.

In una situazione di emergenza il nuovo servizio funzionerà in questo modo: il cittadino chiama 112 e, in meno di un minuto, uno degli operatori della Centrale Unica di Risposta (C.U.R.) prenderà in carico la chiamata, identificherà il chiamante e localizzerà l’evento, compilerà la scheda contatto ed inoltrerà la chiamata, se di emergenza, alla centrale operativa di secondo livello competente per il territorio e la natura dell’emergenza.

Per il cittadino è tutto più semplice: l’emergenza avrà il solo numero 112 che sostituirà tutti gli altri, ovvero 112 (Carabinieri), 113 (Polizia), 115 (Vigili del fuoco) e 118 (Soccorso sanitario). Questi numeri rimarranno comunque attivi e indirizzati verso il 112.

Attiva subito l’App “112 – Where are U”

La chiamata al 112 sarà possibile anche attraverso l’app “112 – Where are U” , consentendo la localizzazione puntuale del chiamante grazie al Gps presente su tutti gli smartphone. L’applicazione garantisce, inoltre, l’accesso al servizio ai diversamente abili permettendo di effettuare una “chiamata muta”.

Quali sono le funzionalità dell’app “112 – Where are U”

L’app “112 – Where are U” permette di:

– inviare le coordinate GPS per l’individuazione istantanea della posizione esatta del chiamante;

– effettuare chiamate “mute”, segnalando il tipo di soccorso richiesto;

– salvare i propri dati personali, inclusi i numeri individuati da contattare in caso d’emergenza, che potranno essere chiamati per te dalla Centrale Operativa NUE 112.

 

L’app “112 Where ARE U” è disponibile per smartphone iOS, Android e Windows Phone. Ed è disponibile per il download su Apple App store, Google Play Store o Windows Phone App Store.

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AUTORE DEL POST:

Alessio Migazzi

Appassionato di management e strategia d’impresa, ha lavorato prevalentemente nel campo della comunicazione come project & marketing manager sia come responsabile di produzione di format tv, settore che tutt’ora segue con grande interesse.

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