16 Gennaio 2014

Sauna e Benessere – Consigli per l'uso –

di: Alessandro Vaccari

Anche in Trentino negli ultimi anni è aumentata molto l’attenzione verso il benessere psico fisico della persona. Con Tatiana Benedetti, del Centro Benessere Aretè Club di Cavalese, cerchiamo di darvi alcune semplici indicazioni sul miglior modo per sfruttare ambienti come le saune ed il bagno turco.

 

La sauna nasce dalla tradizione finlandese e più in generale del Nord Europa, dove è vissuta come attività di base necessaria al corpo umano: basti pensare che in Finlandia attualmente troviamo una sauna ogni due abitanti. Il bagno turco deriva invece dagli hammam della zona araba.

In realtà pare però che entrambi affondino le radici nel sistema termale dell’impero romano.

Le saune sono ambienti a temperatura elevata: i tipi più diffusi sono la “sauna finlandese” che propone stanze con bassissima umidità (5-10%) e con temperature elevata (90 C°) e la “biosauna” o sanarium, con temperature di circa 50-60 C° ed umidità pari al 50%.

Il bagno turco, al contrario, è ambiente con il 100% di umidità e temperatura attorno ai 45 C°.

Questi tipi di trattamenti favoriscono principalmente il sistema immunitario, cardio-respiratorio e la salubrità della pelle.

La sudorazione infatti stimola l’espulsione delle tossine dal corpo ed il contrasto caldo/freddo (terapia “kneipp”) aumenta le difese immunitarie del nostro fisico, ma è necessario di volta in volta reidratare il corpo con bevande possibilmente non gasate e non zuccherate (può essere acqua, tisana o un succo di frutta).

Non esiste un “ordine” obbligatorio del “percorso benessere”, ciò che conta invece è lasciar riposare il proprio fisico per almeno lo stesso tempo (se non di più) della permanenza in sauna o bagno turco.

Meglio evitare continue entrate ed uscite dalle cabine, saune e bagno turco, senza adeguati raffreddamenti e rilassamenti.

Raffreddare il corpo, con immersioni parziali o totali in acqua fredda e con il percorso kneipp migliora le difese immunitarie e stimola la circolazione sanguigna. Alla fine il rilassamento sui lettini favorisce la stabilizzazione delle pulsazioni cardiache e della pressione sanguigna, prima di iniziare un nuovo trattamento.

Un buon accorgimento è evitare l’utilizzo di shampo o sapone durante e alla fine del percorso benessere. Infatti la pelle con i trattamenti saune e bagno turco raggiunge un ottimo equilibrio che verrebbe stravolto con l’uso di saponi che alterano il Ph della pelle.

Non esistono evidenze scientifiche di malattie o patologie in cui siano sconsigliati l’utilizzo di sauna e bagno turco. Trattandosi di attività che tendono ad alterare temporaneamente frequenza cardiaca e pressione arteriosa, è bene che persone con problemi cardiaci consultino il proprio cardiologo o medico curante prima di iniziare questi percorsi.

 

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AUTORE DEL POST:

Alessandro Vaccari

Partito dal mondo degli eventi, si dedica al coordinamento di enti del terzo settore, al giornalismo agri-turistico, all'organizzazione di progetti formativi, all'animazione territoriale con particolare riferimento a temi come la ruralità, il territorio e la sostenibilità (ambientale e sociale).

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