Grandi novità per tutti gli amanti dello sci per l’inverno 2021.
Approvato alla Camera il decreto Green Pass Bis che estende l’obbligo del Green Pass (o certificato verde) anche a chi utilizza gli impianti di risalita presso i comprensori sciistici nazionali.
Il protocollo per la riapertura delle aree sciistiche è stato firmato dalle principali associazioni di categoria fra cui AMSI (Maestri sci italiani), Collegio Nazionale Maestri di Sci, FISI, ANEF e Federfuni Italia (associazione trasporto a fune) e prevede la riapertura delle destinazioni sciistiche per l’utilizzo degli impianti da parte di sciatori non agonisti e amatori.
Il protocollo prevede alcune norme per l’apertura degli impianti dove fra tutte la più discussa oltre che quella più importante è il possesso del Certificato Verde per i maggiori di 12 anni di età.
Il protocollo nel dettaglio
Il protocollo prevede inoltre una serie di altre normative ed è scaricabile in forma completa dal sito della fisi, a questo link.
Fra le norme definite ne elenchiamo alcune principali che sono:
- All’interno dell’area sciistica, dovranno essere creati dei percorsi che garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro. I percorsi dovranno essere tracciati e opportunamente segnalati per l’accesso alle biglietterie e agli impianti di risalita, utilizzando, dove possibile, corsie distinte di entrata e uscita
- Sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina chirurgica o superiore (FFP2) negli spazi comuni e sugli impianti di risalita
- Le informazioni di percorso e tutte le misure di prevenzione del contagio dovranno essere adeguatamente segnalate mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video comprensibili anche per i clienti di nazionalità non italiana.
- seggiovie: portata massima al 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina (chirurgica o superiore). La portata è ridotta all’80% se le seggiovie vengono utilizzate con la chiusura delle cupole paravento;
- cabinovie: riduzione all’80% della capienza massima del veicolo e uso obbligatorio di mascherina (chirurgica o superiore).
- funivie: riduzione all’80% della capienza massima del veicolo e uso obbligatorio di mascherina (chirurgica o superiore).