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Attività:

Sci alpinismo

Col di Poma Sci Alpinismo in Alto Adige in inverno

  • Difficoltá
    Medio
  • Durata:
    3 ore
  • Lunghezza
    9 km
  • Dislivello
    740 m
  • Altitudine Massima
    2422m slm

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Un’escursione indimenticabile al Col di Poma, Val di Funes

Descrizione

Il Col di Poma, situato in Val di Funes, è una delle mete più apprezzate per chi ama il trekking e gli sport invernali. Con una vista spettacolare che spazia dalle vette delle Dolomiti fino a panorami mozzafiato sulle Odle, questa cima rappresenta una sfida accessibile per tutti, sia per gli appassionati di trekking che per gli sciatori e gli amanti delle ciaspole.

Il punto di partenza per questa escursione è Malga Zannes, situata a circa 1.800 metri di altitudine. Il parcheggio a pagamento, che costa circa 8 euro per tutta la giornata, è ampio e ben attrezzato, garantendo che anche nelle giornate affollate ci sia posto per tutti. Dopo aver lasciato l’auto, si inizia il cammino verso Malga Caseril, per poi continuare fino alla cima del Col di Poma. Con un dislivello di circa 800 metri, questa escursione non è particolarmente impegnativa, ma offre comunque una bella sfida, perfetta per chi è alla ricerca di una gita in montagna.

Il Col di Poma è una meta popolare soprattutto per lo scialpinismo, ma è accessibile anche a chi desidera una camminata tranquilla. Le sue pendenze non sono eccessive e il sentiero è ben segnalato, il che lo rende adatto anche a chi non ha molta esperienza in montagna. L’itinerario è perfetto anche in inverno, grazie alla sua esposizione e alla qualità della neve che, come testimoniano le parole degli escursionisti, può essere sorprendentemente buona anche in stagioni con poca neve.

Informazioni utili

  • Periodo consigliato: Questa escursione può essere affrontata durante tutto l’anno, ma le stagioni ideali sono la primavera e l’autunno, quando la temperatura è più mite e i panorami sono ancora più vividi. In inverno, è possibile fare il percorso con le ciaspole o gli sci da alpinismo. È fondamentale, però, consultare il bollettino valanghe per accertarsi delle condizioni della neve prima di partire.
  • Attrezzatura consigliata: Se si affronta l’escursione in inverno, è consigliabile portare ramponi, bastoncini da trekking e un abbigliamento adeguato, con scarpe da trekking alte sopra la caviglia. Anche in estate è essenziale avere con sé una borraccia d’acqua, una crema solare e un cappello per proteggersi dal sole.
  • Difficoltà: Il percorso è moderato e non presenta difficoltà particolari. Il dislivello di 800 metri è ben distribuito lungo il tragitto, e il terreno, seppur ripido in alcuni tratti, è generalmente facile da percorrere. Anche i meno esperti di trekking possono affrontarlo senza particolari problemi, pur avendo un minimo di allenamento.

Il percorso

L’escursione inizia dal parcheggio di Malga Zannes, dove si prende il sentiero n. 32 che conduce a Malga Caseril. Questo tratto iniziale è relativamente pianeggiante e permette di entrare subito in sintonia con la natura, attraversando un paesaggio montano ricco di boschi di conifere e offrendo splendidi scorci sulle Odle. Dopo una breve pausa a Malga Caseril, si prosegue per il sentiero che, pur mantenendo una pendenza moderata, inizia a salire decisamente verso il Col di Poma.

Lungo il percorso, i panorami si fanno sempre più suggestivi, con la valle che si estende sotto di noi e le vette delle Dolomiti che sembrano avvicinarsi ad ogni passo. Passando per Malga Wörndleloch e poi per il Rifugio Genova, l’itinerario regala continue sorprese, con angoli nascosti e viste spettacolari delle cime circostanti. Il Rifugio Genova, situato a circa 2.300 metri, è il punto ideale per una sosta, dove si può gustare un pranzo caldo o semplicemente rifiatare.

Una volta superato il Rifugio Genova, l’ultimo tratto porta direttamente al Col di Poma. L’ascensione finale, che si svolge in un paesaggio di alta montagna, offre una vista incredibile sulla cima, con la caratteristica croce che svetta sulla vetta. Il Col di Poma, a 2.422 metri, è un punto panoramico da cui si possono ammirare in tutta la loro maestosità le Dolomiti, le Odle, il Sass de Putia e altre cime iconiche della regione.

Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso dell’andata, e la discesa è altrettanto suggestiva, con la possibilità di godersi appieno la bellezza della Val di Funes e la serenità che questo luogo sa regalare. Se le condizioni della neve lo permettono, è possibile fare una discesa emozionante verso il Rifugio Genova e, in alternativa, proseguire fino a Malga Gampen per poi scendere verso Malga Zannes.

Conclusioni

Il Col di Poma rappresenta una meta ideale per chi desidera un’escursione in montagna senza affrontare difficoltà eccessive, ma comunque con il fascino di un paesaggio alpino mozzafiato. La vista panoramica dalla cima è una delle più belle che la Val di Funes abbia da offrire, con il contrasto tra le vette imponenti e la valle sottostante che rende questa escursione un’esperienza indimenticabile. Perfetta per chi ama la montagna e vuole vivere un’avventura immersa nella natura, questa gita si conferma come una delle escursioni più apprezzate di tutto il Trentino-Alto Adige, adatta anche a coloro che non sono esperti alpinisti ma cercano un contatto autentico con l’ambiente montano.

ESCURSIONE A CURA DI:

Sono Andrea ed ho ereditato da mio papà la passione per la montagna a 360 gradi!
Trekking, ferrate, bici o scialpinismo: durante tutte le stagioni, appena ho la possibilità, ne approfitto per stare a contatto con la natura!
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