4 Luglio 2023

Estate in Valsugana: Un viaggio tra arte, storia e cultura

di: Girovagando in Trentino

Cosa fare in estate in Valsugana

La Valsugana è una valle da vivere soprattutto in estate grazie ad un territorio ed ad una proposta turistica davvero variegata. Oltre a godere dei laghi bandiere blu di Levico e Caldonazzo, rilassandosi in acqua e al sole, gli amanti della vacanza attiva hanno da scegliere un ampio ventaglio di possibilità per praticare sport.

La ciclabile della Valsugana, lunga ben 80 km è una ciclovia panoramica che attraversa tutta la Valle, costeggiando la destra del Brenta fino a Bassano del Grappa. Per gli amanti delle ruote grasse,la Tesino Lagorai Bike è un vero paradiso per la mountain bike, un insieme di percorsi (ben 170 km) per esplorare il territorio alternando salite e discese adrenaliniche. Per golose soste ristoratrici si può contare sui numerosi rifugi della catena del Lagorai, la più estesa del Trentino.

Le escursioni sono adatte a tutti i livelli di difficoltà in quanto il territorio è davvero eterogeneo, passando dalla media all’alta montagna senza soluzione di continuità. Infine ci si può lasciare affascinare dalla storia della Valle dei Mocheni, visitando il Museo Culturale Mocheno. Ci sono anche delle novità per la stagione 2023 che andiamo subito a conoscere.

La mostra “Origini” di Bruno Lucchi a Levico Terme

Le vie del centro di Levico e le rive del Rio Maggiore ospiteranno per tutta l’estate fino ad ottobre le opere di Bruno Lucchi, scultore di fama internazionale nato proprio nella località lacustre della Valsugana. La mostra è en plein air e quindi aperta a tutti ad ogni ora del giorno. Il titolo “Origini” deriva dal nome dell’opera di Lucchi che raffigura l’Androgino, una delle figure più ricorrenti dell’artista fino dai tempi degli studi sul menhir, la scultura primordiale.

L’Androgino costituisce l’archetipo a cui poi ha fatto seguito la trasformazione nella figura femminile poi maschile ed infine nella coppia. “Origini” è anche una dedica dello scultore ai suoi natali, credendo fermamente Lucchi che: “La meta ti dice cosa sei diventato, le origini cosa sei”. Sono dodici le opere che sono state collocate per le vie di Levico Terme. Grandi figure dal viso scavato e capigliature fluide, senza tratti distintivi del volto. Gli Androgini potrebbero essere chiunque e proprio questo tratto ci fa pensare ad un ritorno alle “origini”.

Il forte di Tenna

A Tenna piccolo centro valsuganotto sorge su un’altura fra i laghi di Levico e Caldonazzo, Forte Werk, il forte di Tenna. La costruzione fu terminata a fine ottocento ma non venne mai utilizzato per scopi bellici in quanto la stategia militare preferì la guerra in trincea sulle montagne. Eventualmente il Forte doveva fungere da sbarramento. La struttura non ha subito danneggiamenti per i bombardamenti ma ci sono delle parti mancanti. In particolare alcune parti sono state smontate per esser utilizzate dalla popolazione locale a scopo edilizio. Nel 2009 sono iniziati i lavori di restauro e sono terminati con l’inaugurazione nel 2012.

Solo ora il forte è stato finalmente aperto al pubblico grazie ad un accordo fra amministrazione comunale ed Apt. Forte Tenna apre i battenti per visite guidate e non, tre giorni alla settimana: il lunedì apertura pomeridiana dalle 17.00 alle 19.00, il giovedì ed il sabato dalle 9.30 alle 13.00. Nell’ambito della valorizzazione del Forte, sono allo studio dei progetti per ospitare eventi culturali od enogastronomici come “Aperitivo al Forte” nei lunedì di apertura al pubblico.

Arte Sella: un percorso fra Natura e Arte

Arte Sella è una mostra d’arte contemporanea davvero unica. Le opere sono effimere e rappresentano un ritorno alla Natura poichè, nella maggior parte dei casi, realizzate con materiali naturali come tronchi, legni etc. L’area dedicata ad Arte Sella è aperta tutti giorni dalle 10.00 alle 19.00. È consigliato per chi volesse visitare Arte Sella, raggiungere l’area a piedi con percorsi che partono da Borgo a da Levico. Inoltre percorrendo il sentiero Montura si giunge all’area delle installazioni, partendo da Villa Strobele sino a Malga Costa.

Le opere che si trovano nei pressi della Villa sono dedicate al mondo dell’architettura e ricordano il senso più profondo di quest’ultima come rapporto fra le strutture e l’ambiente che le circonda. Si prosegue con un tratto immerso nel bosco biondiverso fino all’area di Malga Costa dove è possibile ammirare le installazioni artistiche e magari poter osservare la preparazione di alcune nuove opere.

Gli eventi estivi ad Arte Sella

Fra agosto e settembre verrà presentata al pubblico una nuova opera di Emilio Isgrò. Si tratta di un lavoro immaginifico che riporta la musica come protagonista del bosco attraverso il canto delle allodole. A ottobre è fissata la presentazione della nuova creazione di Velasco Vitali. L’artista milanese ha elaborato il progetto di una cupola di contemplazione, una sorta di tempio naturale della spiritualità. Oltre alle nuove opere di natural art, Arte Sella ospiterà anche eventi espressione di altre forme artistiche come la tregiorni di “Arteinsella”.

Dal 13 al 15 luglio, Neri Marcorè ed il suo gruppo di musicisti ci condurranno con una pedalata a tappe attraverso i luoghi più belli della Valsugana e al termine della giornata si terrà un concerto degli artisti. Arte Sella, in particolare, ospiterà il concerto dell’allegra brigata di Marcorè,¡ il 14 luglio alle 17.30. La musica è ormai protagonista ad Arte Sella anche grazie alla rassegna “Fucina Arte Sella” con i concerti del violoncentellista Mario Brunello.

Si preannuncia, quindi, un’estate ricca di eventi per vivere la Valsugana a 360°

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